lunedì 3 marzo 2014

Ghoribas, ovvero biscotti marocchini alle mandorle

Continuano a chiedermi: come mai aggiorni così poco il blog?
Eh. Perché agisco serenamente in monotasking. Ci sono donne che riescono a conciliare mille attività, io ho un figlio e già mi pare tantissimo.

Ghoribas, ovvero biscotti marocchini alle mandorle

Con queste palline di mandorle e semola,  che ricordano un po’ i chocolate crinkles per via delle crepe che si formano in superficie durante la cottura, ho celebrato la festa di complemese di Federico. Cinque, di già. Sono deliziosi e profumano di fiori d’arancio che, di questi tempi cupi e grigi, piace pure più del solito.
Qui la ricetta ed il racconto in francese, più sotto la mia versione personalizzata.


Ghoribas
Dosi per una quindicina di biscotti 

Mandorle, 150g
Uova, 1
Zucchero, 50g
Lievito in polvere, un cucchiaino raso
Semola di grano duro rimacinata, 25 g
Acqua di fiori d’arancio 
Zucchero a velo

Tritate finemente le mandorle con lo zucchero e mescolatele alla farina di semola rimacinata, il lievito, l’uovo intero ed un pizzico di sale. Amalgamate con cura - l'impasto si presenterà abbastanza morbido ed appiccicoso;  aggiungete qualche goccia di acqua di fiori d’arancio se dovesse risultare troppo duro. Inumiditevi appena le mani con l’acqua di fiori d'arancio e formate delle palline delle dimensioni di una noce che andrete a rotolarle in abbondante zucchero a velo; deponetele sulla teglia da forno e schiacciatele un po’ per appiattirle leggermente. Infornate a 180° per circa 20 minuti. Si conservano a lungo in una scatola di latta.


Moroccan Almond Macaroons
Ghoriba is an authentic Moroccan crunchy almond cookies. Mixe of eggs, orange flowers, sugar, semolina and chopped almonds into soft dough.

Ingredients: 150g almond flur - 1 egg - 50g sugar -1 teaspoon baking powder - 25g semolina flour (semola rimacinata di grano duro) - orange flower water - powdered sugar.

Direction: preheat your oven to 350°F (175°C). Lightly oil your baking sheets. Beat the eggs with the sugar. Add the semolina and baking powder and mix well. Stir in the almond flour. Add the semolina and mix to make a moist, sticky dough but firm enough to shape into balls. Wet your hands with orange flower water, and take enough dough to roll a small ball. Squeeze the dough to compact it, and roll the disc in powdered sugar, and place onto an oiled baking sheet. Bake the cookies for about 20 minutes, or until golden brown.

martedì 26 novembre 2013

Biscotti speziati 'al cucchiaio'

Il conto alla rovescia è cominciato. Tra meno di un mese è Natale, ma non solo: il mio piccolo Patato compie tre mesi :) indi per cui ho già iniziato a sfornare biscotti - sapete com’è, oltre a districarmi tra bavaglini, pannolini, biberon... sto imparando a sfruttare al massimo il momenti delle nanne. E che mi ritrovo con pochissimo tempo a disposizione ed una marea di biscottini natalizi da provare, ovviamente tutte ricette superveloci, che si fanno in un quarto d’ora, cottura compresa!, o quasi :)

Biscotti al cucchiaio

Questi biscotti  hanno la consistenza simile alla pasta frolla, molto più soffici ma friabilissimi e lievemente speziati. Una ricetta praticamente infallibile e rapida che può essere aromatizzata in modi diversi, aggiungendo scorza d’arancia o di limone,  farina di mandorle e nocciole, cannella, cardamomo, tè matcha...

Biscottini bicolore 
Dosi per circa 25 biscotti 

Burro, 75g
Zucchero, 100g
Uova, 1
Panna, 3 cucchiai
Farina, 250g
Lievito in polvere, 2 cucchiaini
Cacao amaro, 1 cucchiaio colmo
Spezie per panpepato, 1 cucchiaino
Farina di mandorle, 1 cucchiaio (facoltativo)
Essenza di vaniglia
Mandorle in scaglie, 50g

Preriscaldare il forno a 180°. Versate nel robot da cucina lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale; mescolate ad alta velocità finché tutti gli ingredienti risultano ben amalgamati. Aggiungere poi il burro morbido, l’essenza di vaniglia, la panna e infine incorporare la farina setacciata con il lievito. Otterrete un impasto molto morbido. Dividetelo in due parti uguali, incorporando a una di esse il cacao setacciato, nell’altra le spezie per panpepato (o altre a piacere: cannella e scorza d’arancia…) ed, eventualmente, un cucchiaio di farina di mandorle. Aiutandovi con un cucchiaino, formate dei mucchietti di impasto sulla teglia alternando l’impasto chiaro con quello scuro, cospargete con le scaglie di mandorle e infornate per 15-20 minuti, fino a quando i biscotti iniziano a prendere color.


Chocolate marble cookies

Ingredients: 75 g butter, at room temperature - 100 g caster sugar -250 g plain flour – 1 egg - 1/2 teaspoon salt - 2 teaspoon baking powder - 3 tablespoons heavy cream – vanilla essence - 1 tablespoon cocoa powder – 1 teaspoon of mixed spice - flaked almond.


Directions: preheat oven to 375°F. Whisk the flour, baking powder and salt in a large mixing bowl. Beat the butter (at room temperature) with sugar, egg, vanilla and beating the mixture until fluffy. Add flour and heavy cream and continue until well blended. Divide dough in half. Add a tablespoon of cocoapowder to one portion and a teaspoons of mixed spice powder to the other. Mound 2 teaspoons of dough, one on top of the other, to form each cookie, alternating between the vanilla spicy and cocoa batters. Sprinkle over the flaked almonds and bake for 15 minutes

lunedì 1 luglio 2013

Un insolito tiramisù, con pesche arrostite

Desiderosa di scoprire tutti segreti della cucina americana, appena giunta a Washington mi iscrissi quasi subito ad un corso di cucina. Uno dei più popolari – e convenienti – della Capitale è organizzato dalla catena Sur la table, specializzata nella vendita di utensili per la cucina, che organizza corsi della durata di alcune ore. Fino ad allora ero convinta che l’unica invenzione americana fosse l’hamburger, per il resto, un vuoto gastronomico riempito dai piatti della tradizione che gli immigrati avevano portato con sé. Non mi sbagliavo poi di molto: in realtà n’è risultata una fusione, o forse confusione, che ha dato origine ad una cucina nuova, adatta ai palati americani.

Tiramisu alle pesche arrostite

Una delle prime cooking class che mi capitò a tiro si intitolava Everything on the grill, dove capii realmente quanto gli americani adorassero il barbecue. Tra i dolci presentati, il roasted fruit trifle: una sorta di tiramisù con della frutta arrostita sulla griglia che, grazie alla caramellizzazione esterna ed a quell’aspetto un po' bruciacchiato, acquista un sapore veramente delizioso. E come da tradizione americana, anch’io ho preso quel che di più buono m’è parso di cogliere in quel dessert - la frutta arrostita - e l’ho fatto inevitabilmente evolvere :)


Tiramisu alle pesche (arrostite)

Per la crema pasticcera
Latte intero, 250
Tuorli d’uovo, 2
Zucchero, 40g
Farina 00, 25g
Scorza di un limone

Per la frutta arrostita
Pesche noce (mature ma con la polpa ben soda), 4
Zucchero, 2 o 3 cucchiai
Succo di mezzo limone
Rum

Biscotti savoiardi
Mascarpone (zuccherato), 250g
Bagna (succo di frutta/sciroppo di acqua e zucchero e liquore)


Lavate le pesche e tagliatele a spicchi; radunatele in una ciotola ed irroratele man mano con un poco di succo di limone, cospargetele di zucchero e spruzzate con rum. Disponete gli spicchi di pesca su una teglia rivestita di carta forno e fateli caramellare in forno ben caldo (220°C) per 15-20 minuti. Preparate la crema pasticcera. Raccogliete i tuorli in un pentolino e, con un cucchiaio di legno, lavorateli per qualche minuto con lo zucchero e la farina setacciata. Diluite il composto con il latte ed aggiungere o la buccia grattata di un limone oppure delle scorzette intere che andrete a rimuovere a fine cottura. Mettete la casseruola sul fuoco e, mescolando senza interruzione, fate cuocere la crema per qualche minuto, fino a quando si sarà addensata. Lasciate raffreddare mescolando di tanto in tanto affinchè sulla superficie non si formi la pellicola, e mescolatela al mascarpone con l’utilizzo di una frusta elettrica. In un piatto versate la bagna - è possibile utilizzare del semplice succo di frutta oppure uno sciroppo ottenuto facendo bollire metà acqua e metà zucchero con l’aggiunta di scorzette di limone a cui aggiungerete, una volta freddo, un bicchierino di liquore a scelta –  inzuppatevi i savoiardi senza farli troppo ammorbidire e disponeteli in un primo strato sul piatto di portata; ricopriteli con le pesce tagliate a cubetti e parte del loro succo rilasciato in cottura e poi con la crema al mascarpone. Proseguite a strati fino al termine degli ingredienti.Ultimate con uno strato di crema al mascarpone e decorate con delle fettine di pesca. Ponete il dolce in frigorifero per alcune ore prima di servire.

giovedì 13 giugno 2013

Crema spalmabile alle nocciole

Crema spalmabile alle nocciole

Il guaio, dopo una lunga assenza, è che fai un po’ fatica a ricominciare, anche con il blog: ti sei disabituata. L’Encyclopédie du chocolat è un libro perfetto per farti tornare la voglia di cucinare e di mangiare, come se non ci fosse un domani.

Homemade Nutella

Mandorle intere, sgusciate, 40g
Nocciole intere, sgusciate, 160g
Latte fresco intero, 400ml
Latte in polvere, 60g
Miele d’acacia, 40g
Cioccolato al latte al 40%, 150g
Cioccolato fondente al 61%, 150g
Sale, un pizzico

Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180 °C. Mettete a tostare le nocciole, distribuendole uniformemente sulla placca asciutta, assieme alle mandorle. In una decina di minuti o poco meno avranno preso un bel colore dorato. Strofinatele fra le mani, o in un canovaccio pulito, per eliminare la pellicina – non importa se resteranno dei residui. Nel mentre, scaldare il latte intero, il latte in polvere, il miele ed un pizzico di sale in un pentolino, senza farlo bollire. Tritare finemente le nocciole e le mandorle, ancora calde, nel mixer il più finemente possibile, per circa 10 minuti: inizialmente il prodotto si trasformerà in granella, successivamente l’olio comincerà a separarsi e pian piano diventerà una cremina. Bisogna solo aver pazienza e munirsi di un robot non molto grande, che deve lavorare quasi a pieno carico. Quando l’impasto avrà raggiunto la consistenza di una crema aggiungete anche il cioccolato che avrete precedentemente sciolto a bagnomaria. Frullate per pochi minuti fino a ottenere un composto omogeneo ed aggiungete anche il latte caldo.

Trasferite la crema, che apparirà molto liquida, in vasetti di vetro, chiudeteli ermeticamente e riponeteli in frigorifero. Dopo alcune ore il risultato sarà quello di una crema facilmente spalmabile, dalla giusta consistenza.

Davvero una tentazione pericolosa.


Chocolate Hazelnut Spread 
From the Encyclopédie du Chocolat 

Ingredients: 1/3 cup (40g) whole almonds - 1 1/3 cup (160g) hazelnuts - 1 3/4 cup (400g) whole milk - 7/8 cup (60g) powdered whole milk - 3 tablespoons (40g) mild-flavored honey - pinch of salt - 150g semisweet chocolate (61%cacao), chopped - 150g milk chocolate (40% cacao solids), chopped.

Directions. Spread the nuts on a baking sheet, keeping the almond separate, and toast the nuts in a 350ºF (180ºC) oven, stirring a few times, for about 10 minutes, until the hazelnuts are browned. While they are roasting, warm the whole milk and powdered milk in a small saucepan with the honey and salt just until it starts to boil. Remove from heat. In a clean, dry bowl set over a pan of barely simmering water, or in a microwave oven, melt the chocolates together until smooth. Once the nuts are well-toasted, remove them from oven and use a spatula to place the warm hazelnuts in a clean tea towel, then fold them inside the towel and rub them vigorously to remove any loose skins. They don’t need to be pristine; just try to get as much off as possible.  In a food processor, grind the warm hazelnuts and almonds until they’re as fine as possible, for at least 10 minutes.  Add the melted chocolate and continue to process the mixture, stopping to scrape down the sides of the work bowl, as necessary. Once the mixture is smooth, add the warm milk mixture and process until everything is well-combined.  Transfer the mixture into two jars and refrigerate until ready to use (after a few hours of refrigeration, the spread was just the right texture for smearing on bread).